L'uomo che inventò il futuro, questo il titolo del nuovo cortometraggio di Banca Mediolanum con la regia di Ferzan Ozpetek.
Un film poetico ed elegante che è la storia di un padre che ha il volto di Filippo Nigro e di suo figlio diciassettenne.
Due mondi apparentemente molto distanti, soprattutto quando si parla di futuro.
"Come vi piace questa parola...", dirà il figlio.
Eppure il futuro è importante, cercherà di dimostrargli il padre attraverso una storia emozionante, delicata, vera.
Una storia che unisce i due protagonisti e unisce tutti e che ci fa prendere coscienza del tempo, del suo valore.
Il film è un invito di Banca Mediolanum a credere nel futuro e nella possibilità di costruirlo, nella forza dei nostri sogni e nella nostra capacità di raggiungerli. Perché le scelte di oggi sono la vita di domani.
Il futuro possiamo inventarlo?
Sì.